Quali sono le cose fondamentali da fare per mantenere viva un’azienda? Quali sono le fondamenta della gestione e pianificazione aziendale?

Oggi non si può improvvisare la gestione di un’azienda, anche se piccola. Un minimo di organizzazione deve sempre essere presente. La necessità di seguire questi controlli e procedure è oggettivamente importante. Semmai è obbligatorio garantirne la prosperità con alcune basilari azioni da mettere in campo. 

Questo è dovuto al cambiamento di mercato ma non solo. In generale, per come adesso vanno le cose, oggi le aziende che sono uscite sane dalla crisi lo sono perchè si sono sapute riorganizzare a cambiare, sono riuscite a leggere bene quello che succedeva nel mercato e si sono adattate. 

Vediamo ora quali sono i punti fondamentali della corretta pianificazione aziendale.

1. Pianificare le entrate a livello strategico.

   È necessario capire dove vogliamo andare, quale sia il nostro obiettivo di vendita, quale il nostro target di riferimento, un solo target o più target. Quali servizi vogliamo offrire ai nostri clienti vecchi e nuovi e che tipo di mercato va sondato adesso per capire come aggredirlo in futuro.

   Le domande che dobbiamo porci sono le seguenti:
   quali tariffe sono giuste affinchè la nostra azienda produca utili e sia sana nel tempo?
   Quali strategie di revenue sono più adatte a noi ed al nostro business?
   Tutto ciò comporta la necessità di aver un bel piano di marketing definito e chiaro.
   

2. Redigere i budget.

   Questo significa saper organizzare l’azienda dando direttive con appositi strumenti di gestione. Si può creare un budget per ogni cosa si debba fare.

   I budget più importanti sono il budget generale dei costi, che deve seguire a ruota il piano di marketing, il budget degli investimenti, il budget delle risorse umane, generale e di reparto.
   In seconda battuta servono il budget di cassa o cash flow che riguardi la gestione finanziaria quotidiana dell’azienda ed il budget degli acquisti per ogni reparto.

   I budget sono lo strumento in assoluto più importante da utilizzare per pianificare le attività economiche dell’azienda. Sono la forma più flessibile ed allo stesso tempo più rigorosa per far andare l’azienda dove noi vogliamo, quindi sono la base di una corretta gestione economica e finanziaria.

   

3. Applicare il controllo di gestione.

   Implementare la contabilità generale con quella analitica, gestire la contabilità di magazzino per avere il costo del venduto e per vedere i flussi delle merci e delle scorte alimentari.

   Facilmente la contabilità di magazzino viene clamorosamente messa da parte per dare spazio ad altre attività, ma siccome è un errore madornale, io voglio farvi una domanda: quante volte controllate il vostro conto corrente? Date a tutti la chiavetta OTP per le autorizzazioni ai pagamenti del vostro istituto di credito? Io penso proprio di no e non credo che lasciate il conto bancario della vostra azienda fuori controllo.

   Il magazzino e le scorte delle merci non sono altro che lo spostamento dei denari dell’azienda negli scaffali dei vostri magazzini. Queste scorte sono il vostro denaro, ne va controllato il flusso al pari di come si controllano i flussi finanziari. Non cambia nulla.

   Eppure ho visto chiavi di magazzini sparse in giro senza un criterio e senza adeguate autorizzazioni alla consegna, merci lasciate in giro senza controllo. Chissà, forse un barattolo di caviale o una baffa di salmone o una bottiglia di Kristal non fanno il solito effetto di un rotolo di pezzi da 50 euro.

   Forse però il valore di vendita è il medesimo se non maggiore. Dunque controllare i flussi di magazzino è estremamente importante per ottenere redditività.

   

4. Reporting e analisi.

   Ad ogni chiusura mensile avere cura di leggere i dati che l’azienda ha prodotto, studiarli ed interpretarli per carpire se ci siano criticità da risolvere velocemente e per verificare se l’andamento economico delle attività atteso dai budget è coerente con gli stessi.

   Quindi consuntivare e confrontare: alla fine del periodo economico preso in oggetto ed elaborati i dati consuntivi delle attività, si devono confrontare i risultati raggiunti con quanto presente a budget per vedere se le risultanze e gli scostamenti siano accettabili.

   

5. Correggere tempestivamente le criticità.

   Se dalla reportistica periodica si evincono problematiche che possano minare il giusto andamento economico dell’azienda, si deve velocemente provvedere ad approfondire cosa abbia creato quel problema e si deve provvedere a risolverlo nel più breve tempo possibile.

 A questo punto avete il controllo della vostra pianificazione aziendale! Non c’è nulla di più bello e soddisfacente, vero? 

Sia che un’impresa sia grande, sia che sia piccola, queste procedure sono basilari per ottenere i risultati sperati dalla vostra azienda.

Sono basilari se si vuole crescere, se si vuole prosperare, se si vuole rimanere in vita. Senza un controllo metodico, senza strategia nel controllo, ogni dato sarà nascosto e non interpretabile.

Le informazioni che otteniamo da questo controllo sono lo specchio della nostra azienda. Se non le vediamo subito, vederle domani potrebbe essere un po’ tardi.

Vuoi imparare a vederli? Devi organizzarti e leggere i miei prossimi articoli di approfondimento per ogni procedura discussa qui!

E se sei un manager o un direttore di funzione con poco tempo a disposizione per occuparti di implementare e migliorare la pianificazione aziendale, forse hai bisogno del mio aiuto. Sono qui per questo.

Contattami e ti supporterò in questo percorso!

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