Lo strumento migliore per avere sempre sotto controllo la gestione della liquidità aziendale e per saperla riorganizzare, è senza dubbio il budget di cassa, ovvero il cash flow. 

In un’economia sempre in bilico e sempre in discussione, le aziende, piccole, medie o grandi che siano, si trovano continuamente a fare i conti con cambiamenti repentini. 

Le aziende più piccole non di rado pagano il prezzo più alto di questi cambiamenti e sono sempre più costrette a fare i conti con la mancanza di liquidità e la gestione finanziaria dell’impresa. 

È notizia di poche settimane fa che dal 2020 le banche stringeranno ancora una volta le maglie del credito  inasprendo i criteri di valutazione ed i requisiti sul rating. Per poter fare fronte all’aridità degli strumenti bancari, si deve forse imparare ad averne meno bisogno facendo il massimo per rendere l’azienda più “liquida” possibile, o meglio, più indipendente.

Questo non è solamente un obiettivo per la vostra tranquillità e per la sicurezza della vostra azienda, ma lo è anche per i risvolti positivi che avrà verso gli istituti di credito. Le banche vi vedranno con occhi diversi, vi vedranno come clienti affidabili. 

Perché il cash flow è così strategico per l’azienda?

Il cash flow è assolutamente necessario per comprendere le necessità finanziarie cui fare fronte ogni giorno, settimana, mese o trimestre e strategicamente ci aiuta a comprendere dove abbiamo delle lacune finanziarie e dove dobbiamo intervenire per coprire almeno il fabbisogno dei costi fissi mensili. 

La cosa da fare quindi, se non lo si fosse mai fatto, è di cominciare subito ad implementare la nostra attività di gestione con questo importante strumento con il quale metteremo a nudo ed in evidenza ogni nostra necessità finanziaria. 

Cosa fare per redigere un cash flow efficiente?

Se non si hanno possibilità di elaborazione dal nostro software, si può iniziare predisponendolo su un classico file excel.

Ricordate che la cosa migliore da fare SEMPRE non è quella di avere file excel di ogni tipo in giro, slegati da ogni altra evidenza,  ma bensì avere ogni dato all’interno del nostro software affinché, con le registrazioni, possiamo alimentare quotidianamente ogni report o file.

Il lavoro sarà più importante all’inizio per via delle impostazioni, ma poi avremo il nostro cash flow ogni mese aggiornato. 

Nel cash flow vanno riportate tutte quelle scadenze fisse che fanno parte della struttura azienda e che per loro natura si ripetono in ogni periodo, in maniera costante. Quindi ad esempio affitti, utenze, le assicurazioni, gli stipendi, l’iva se dovuta, eventuali abbonamenti, finanziamenti e rate di mutui, tasse e contributi di vario genere, etc, insomma i costi fissi e semifissi.

Si devono poi inserire tutte le scadenze dei fornitori e le entrate dei clienti. Questo ci consentirà, ovviamente, di verificare se le entrate siano sufficienti a coprire i nostri impegni e nel caso, quale sia il saldo mancante da dover procurare alle casse dell’impresa.

Nel cash flow si devono anche riportare movimenti di conti di salvo buon fine, se fossero strumenti utilizzati e quindi anticipi di vario genere, al fine di definire precisamente le possibilità di utilizzo dei castelletti bancari e dei fidi, se presenti.

Infine aggiungere eventuali extra previsti su altri budget.

Adesso che il vostro cash flow è pronto, dovrete avere cura di aggiornarlo ogni giorno, di riportare i saldi togliendo i pagamenti fatti e gli incassi ricevuti ed inserendone eventualmente di nuovi. 

Vi renderete conto che non potrete più farne a meno e che sarà per voi uno strumento di gestione finanziaria incredibile ed importante. 

Se vivrete un periodo di flessione economica e di difficoltà, lui vi avvertirà subito. 

Sarà il vostro migliore amico. Dunque non gestite la vostra azienda senza un budget di cassa. 

Avete bisogno di aiuto? Non avete tempo per elaborare e gestire proficuamente un cash flow? Come sempre sono a vostra disposizione. Contattatemi compilando il modulo qui sotto.

Condividi