Eccoci alla parte del mio lavoro che preferisco: la pianificazione del budget e gli strumenti per farla.

Uno dei punti più importanti che abbiamo già visto della pianificazione aziendale è proprio il budget, uno strumento essenziale per gestire il DOVE vogliamo andare ed il COME ci vogliamo arrivare.

In generale i budget ci aiutano a capire se abbiamo la capacità economica per sostenere certe scelte, ci aiutano a decidere con quali mezzi finanziari dobbiamo e possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, ci indicano la strada da percorrere e quindi come dobbiamo gestire l’azienda e gli obiettivi già raggiunti.

In questo articolo vi darò degli input di lavoro e di azione da usare per elaborare il budget degli acquisti di merci.

Il budget degli acquisti: di cosa si tratta?

Uno dei budget più dinamici ed utili è il budget degli acquisti di merci.

Ogni reparto ha necessità di fare acquisti di merci per la trasformazione o la semplice rivendita dei prodotti.

A seconda del target di vendite e della marginalità/utile che vogliamo ottenere, dovremo stilare il budget dei costi che vogliamo prevedere di fare nel corso del periodo preso in considerazione.

Nel settore turistico, così come in molte aziende che non hanno una produzione continua e lineare, ma solo stagionale, si devono fare i conti con gli alti e i bassi della stagionalità.

Si deve fare attenzione che ciò che andremo ad acquistare per la produzione sia sufficiente per il periodo di produzione più alto.

Allo stesso tempo si deve fare la massima attenzione a non acquistare troppo per il periodo di bassa stagione e fare in modo che  le scorte possano essere ridotte al minimo. Si deve evitare l’eccessiva incidenza di debito verso i fornitori.

Perciò, in particolare in queste situazioni, è assolutamente necessario avere una linea guida come un budget. Noi non vogliamo e non dobbiamo essere ciechi perché il nostro scopo è creare redditività in ogni azione che facciamo.

Come impostare dunque il budget degli acquisti?

1. Verificare su base storica quale sia il vostro normale flusso di acquisti e quale sia stata negli esercizi precedenti l’incidenza del costo delle merci.
2. Definire e decidere quale volete sia la redditività delle vendite per il futuro.
3. Per coerenza, attenetevi al target del piano di marketing per avere il prodotto/servizio che volete proporre al prezzo che è stato deciso.
4. Calcolare il quantitativo di materia prima necessaria per ogni prodotto che avete previsto di vendere.
5. Concordare con i fornitori i prezzi di acquisto delle merci, la relativa contrattualistica da applicare e le tipologie di sconti acquisibili. Valutate anche la serietà e l’affidabilità del fornitore sia nel mantenere i prezzi nel lungo periodo, sia nel rispetto dei tempi di consegna.
6. Definire dunque le quantità di merci  da acquistare sulla base delle vendite previste e valorizzate il totale del costo da sostenere per ogni prodotto o servizio necessario.

A questo punto già da queste informazioni, avrete chiari i vostri obiettivi periodici e quali “paletti” sia necessario mantenere per evitare l’eccesso di costi sugli acquisti e di conseguenza una minor redditività delle vostre vendite.

Questo tipo di documento deve essere a disposizione di ogni reparto come direttiva generale per la gestione quotidiana.

Un consiglio non scontato: non sforate il budget con facilità, ma fate semmai tutto il contrario! Siate precisi e se proprio alcuni accadimenti vi portassero a spendere di più, fate in modo che le cose straordinarie non intacchino il budget per oltre il 10%.

Se questo accadesse, rivedete il documento subito e calcolate le incidenze prodotte dalle variazioni. Ricordatevi sempre che se volete ottenere i risultati che vi siete prefissati, dovete avere rispetto di queste scelte strategiche altrimenti ogni sforzo sarà stato vano.

Dopodichè… Contattatemi tramite il modulo qui sotto per approfondimenti e per cominciare a fare il vostro budget degli acquisti!

Buon lavoro!

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