• La camicia blu e i progetti sognati… A volte pure realizzati!

Chiama

Vi chiederete che cosa c’entri una camicia blu con il controllo di gestione, la finanza di impresa, l’hotellerie e l’ospitalità! 

Beh si tratta dell’abito che ho indossato al mio primo colloquio di lavoro presso il primo hotel dove ho avuto l’onore di lavorare. Ricordo perfettamente come ero vestita in maniera nitida, il direttore che mi accolse e la giornata di sole di quel giorno.

La camicia blu l’ho rivista tra i miei abiti proprio ieri mentre sistemavo le scartoffie della mia vita ed il pensiero è andato subito lì.

Non mi piace gettare le cose, soprattutto i vestiti. Tutto ciò che è passato sulla mia pelle, dagli abiti alle esperienze, è arricchimento o delusione. Comunque da tenere in serbo come un tesoro. 

La svolta della mia vita professionale

Dunque quel giorno, quel colloquio avrebbe cambiato la mia vita professionale. Quell’estate lavorai come receptionist in hotel, ed anche gli anni successivi.

Facevo le stagioni perché in hotel, soprattutto nelle zone di mare, si fanno le stagioni.

Non c’è il lavoro fisso, non ci sono gli orari da cartellino. In quel periodo facevo tanti straordinari, ma non importava. Avevo sviluppato una passione quasi maniacale nel mio lavoro scoprendo con entusiasmo che adoravo quello che facevo e che non volevo cambiare.

Da quel momento tutti i miei sforzi fisici, mentali ed economici sono stati indirizzati li, in quel settore. Volevo saperne di più, volevo evolvere, volevo avere dei progetti di crescita personale.

E si sa, i progetti hanno tante sfaccettature. Per portarli avanti ti devi sacrificare ed io l’ho fatto per tanto tempo con la voglia di chi ha l’ambizione nell’anima. 

Ho cominciato a cercare ogni pretesto in hotel per cambiare le cose in meglio.

Ovviamente, quel meglio che io sentivo di dover dare nel profondo e che ritenevo come tale: le procedure da applicare, la ricerca dei software più adatti, le implementazioni, la collaborazione con i colleghi.

Tutto questo mi alimentava quasi fosse stato un obiettivo irrinunciabile.

Ho scrutato altri spazi, ho approfondito ogni angolo ed ho lavorato in strutture bellissime e di charme dove ho cercato ogni possibilità di crescita e di contatto con persone di livello più alto del mio perché lo scopo era, ed è, migliorare sempre dando il massimo. Ad oggi dopo quasi 20 anni mi sono resa conto che davvero quell’obiettivo era irrinunciabile.

controllo e pianificazione

Mi sono lasciata coinvolgere da opening e start up,  appaganti anche se faticosi come una maratona, ma non mi annoiavo mai e questo mi piaceva molto.

Ho trovato nella mia esperienza tante situazioni che non vedevo risolte, ma anzi erano lasciate lì a creare continue inefficienze; troppe aziende non hanno modo e forse neanche tempo o voglia di migliorarle ma forse, mi sono detta, manca l’aiuto giusto.

Non è scontato prendere coscienza di certe necessità; in molti contesti ed in particolare in hotel, è tutto così veloce, tutto così vorace e non ci si sofferma, purtroppo, a fare analisi.

Ma alla fine le analisi servono. Prima o poi la disattenzione chiede il conto.

La nascita del progetto Bardini Hotel Consulting

Ho pensato allora ad un’idea, un mio piccolo progetto, con il quale proporre le consulenze giuste e mettermi a disposizione, oltreché in gioco, per portare le aziende ad applicare il controllo di gestione.

Ogni volta che ho potuto attivarmi in tal senso i risultati ci sono stati. Ed io mi sono sentita soddisfatta.icona accounting aziendale

Innovare non significa solo acquisire nuove tecnologie, ma anche gli strumenti giusti per utilizzarle al meglio facendo insieme un percorso di rinnovamento di mentalità nella gestione. Questo è il primo grande passo ed obiettivo che vorrei raggiungere con i miei clienti. 

Insomma alla fine si fa presto a farsi travolgere dalla voglia di girare il paese per fare consulenza su come insegnare ad impostare bene l’operatività aziendale, la sua amministrazione e la sua gestione.

E quindi eccomi qua, sono diventata consulente con l’obiettivo di migliorare le aziende, quelle che sono rimaste indietro, quelle che credono di non esserlo e quelle che hanno superato alcuni di questi momenti.

Chi si ferma è perduto e in azienda non ci si deve fermare mai.

Arrivare è un percorso lungo e faticoso ma cadere a terra è invece un attimo.

Quindi controllo, analisi, azione! 

Nel frattempo gli altri miei sogni ancora nel cassetto attendono di vedere la luce, ma si sa, mica si può fare tutto in click!

Vuoi approfondire sui miei servizi? Contattami compilando il modulo qui sotto!


Condividi


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Potrebbe anche interessarti

Contattami per un check gratuito

Compila il seguente modulo per contattarmi.

  • Clicca qui per leggere i termini sull'uso dei dati personali
    * campi richiesti